Energia geotermica
Energia geotermica
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L’energia geotermica è una fonte che si ricava dal calore naturale della Terra e può essere utilizzata per la produzione di energia elettrica o per la produzione di energia termica. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale Terrestre dato dall'energia termica rilasciata dal decadimento naturale di elementi radioattivi come uranio(U), torio(Th) e potassio(K) contenuti tutti in modo naturale nella Terra.
Le sorgenti di energia geotermica sono 3:
- Idrotermiche; acqua e vapore, gli unici sistemi sfruttati nell'ambito industriale (rispettivamente ad acqua dominante e a vapore dominante).
- Geopressurizzate; giacimenti molto profondi, a temperature piuttosto basse, ma ad altissima pressione e pieni di gas naturali.
- Petrotermiche; costituite da banchi di rocce secche con una bassa conduttività termica, a una discreta profondità.
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Quello della centrale geotermoelettrica è un sistema a vapore dominante, infatti sfrutta il vapore per produrre energia elettrica; quando dai pozzi di estrazione esce il vapore acqueo, ma con temperatura sotto i 180°C, il suo calore viene utilizzato per far evaporare nello scambiatore di calore, il vapore viene inviato alla turbina, dove l’energia viene trasformata in energia meccanica. La turbina è collegata all’alternatore che, ruotando, trasforma l’energia meccanica in energia elettrica che viene trasmessa al trasformatore che innalza il valore della tensione fino a 132.000 V e la immette nella rete di distribuzione. Il vapore in uscita dalla turbina viene riportato alla stato liquido nel condensatore, mentre i gas incondensabili, contenuti nel vapore, vengono dispersi nell’atmosfera. Una torre di raffreddamento consente di raffreddare l’acqua prodotta dalla condensazione del vapore e di fornire acqua fredda al condensatore stesso. Infine, l’acqua condensata in uscita dalle centrali viene reiniettata nelle rocce profonde da cui il vapore è stato estratto.
Il teleriscaldamento e la minigeotermia.
Le sorgenti termali a bassa temperatura (50 o 60 °C) possono essere usate a scopo
curativo oppure per il riscaldamento di edifici. Viene quindi sfruttato il calore del sottosuolo, solitamente alla profondità di circa un centinaio di metri, dove le temperature si trovano tra i 10°-15°C, per riscaldare o raffreddare gli edifici.
L'energia geotermica è vantaggiosa perchè:
- È una fonte gratuita e per molti versi non inquinante
- È rinnovabile
- Rende indipendenti dal prezzo dei combustibili
- Non emette CO2
- Le sue centrali sono silenziose
- Nessun c'è pericolo di fughe di gas o incendi
- È realizzabile in ogni luogo della Terra
- È indipendente dalle condizioni atmosferiche
L'energia geotermica è svantaggiosa perchè:
- Produce un odore sgradevole di uova marce date dall'idrogeno solforato
- Si ha un inquinamento visivo del paesaggio dove vengono costruite le centrali (impatto ambientale)
- È difficilmente trasportabile
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